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STORIE DI PESCA E DI MARE

Il pescato di Rimini

IL PESCE
AZZURRO

Dai Romani ad oggi

LA MARINERIA DEL RIMINESE

Locande e ristoranti

UN MARE
DI RICETTE

IL PESCE AZZURRO

Il pesce azzurro è la principale risorsa alimentare e gastronomica in tema di piatti di pesce del riminese. Questa gustosissima qualità di pesce si trova in abbondanza dei fondali non profondi e sabbiosi dell’alto Adriatico e – in particolare – in quello riminese dove il pescato è caratterizzato da pezzature più piccole (e dunque più saporite) della media. Non parliamo solo dei più noti sardoncini, ma anche delle sarde, degli sgombri, dei sugheri e tante altre qualità eccezionalmente ricche di principi nutritivi oltre che di gusto.

 

Infatti questa tipologia di pescato, forse troppo poco ancora conosciuta, è un autentico rimedio alimentare per chi ha problemi di colesterolo. Ha carni generalmente molto digeribili con prevalenza di grassi insaturi, in particolare del tipo omega 3. Essendo, inoltre, un alimento ricco di calcio  è consigliato per combattere i processi di decalcificazione ossea. Infine è anche un’ottima fonte di fosforo!

 

I piatti preparati con questo pesce sono giustamente considerati “cucina povera”, perchè è un pesce dalle carni morbide e saporite che non chiede particolari procedimenti gastronomici per essere apprezzato in ogni sua qualità.

Va acnhe detto che una volta era il piatto base dell’alimenazione delle classi meno abbienti (non a caso non è presente nei piatti tradizionali delle ricorrenze festive dove si prediligievano ricette a base di carne, alimento – al contrario – che non veniva consumato con frequenza nei giorni feriali) anche per questo – in parte – le ricette più tradizionali si caratterizzano per semplicità e schiettezza.

 

Sicuramente la “Rustida” (una grigliata mista sui foconi) è la modalità classica per apprezzare questo pesce in tutto il rimiense, ma è squisito anche in umido, al forno o marinato. Le ricette e i ristoranti dove degustare dell’ottimo pesce fortunatamente abbondano! Ma non dobbiamo dimenticare di menzionare almeno infondo quella che possiamo definire senza se e senza ma la vera regina delle “ricette” a base di pesce azzurro del riminese: la piadina misticanza, cipolla e saraghina, una vera e propria bomba di gusto!

 

Un’ultima menzione necessariamente meritano le “Poveracce” (traduzione dal dialetto della parola “Purazi”) ovvero il tipo di vongola che si alleva e si raccoglie nel rimiense. Un tempo faceva parte dell’alimentazione base delle famiglie più povere, ecco perchè il nome. E’ uin tipo di vongola diversa dalla più nota vongola Verace, infatti le Poveracce rimangono decisamente più piccole di formato anche se molto più saporite al gusto. Con le poveracce si possono accompagnare ottimi primi di mare, ma sono eccellenti anche da sole, consumate in umido con una spruzzata a freddo di Evo delle Colline di Roimagna.

LA MARINERIA NEL RIMINESE

Il primo nucleo urbano di Rimini risale al 268 a. C… e già al tempo dei Romani Rimini fu un importantissimo nodo marittimo sia in senso commerciale che strategico. Tutte le città e i paesi costieri hanno avuto e hanno una propria “flotta” di pescherecci che, nelle giornate di pesca e in modo assai suggestivo, si possono andare a intercettare la mattina presta sui molti dei porti quando rientrano carichi di pescato. Ancora oggi infatti nel riminese la pesca rimane un’attività rilevante nell’economia, con circa oltre cento pescherecci.

Rimini è da sempre, dunque, provincia di mare e di pesca. Da Bellaria a Cattolica tutte le città e i paesi hanno il proprio porto da cui un tempo (come oggi del resto) partivano e attraccavano le imbarcazioni per la pesca. Allo stesso modo ogni paesino o città dell’entroterra ha la sua pescheria storica dove il pesce fresco non manca mai. Viaggiando per le strade di pianura e di collina un certo profumo di brezza di mare non lascia mai le narici più attente ed è come il filo invisibile che cuce tutta questa terra di partenze e approdi. A Rimini città, oltre l’antica monumentale pescheria pubblica del ‘700, è visitabile (presso il Museo della città) un’importante sezione dedicata al mare, al porto, al faro. Assolutamente da non perdere, sempre a Rimini, una visita al Borgo di San Giuliano, l’antico borgo dei pescatori, tanto caro a Federico Fellini, con gli edifici adornati di murales dedicati al Maestro del cinema italiano.

UN MARE DI RICETTE

  • In ricetta
    I Cappelletti della tradizione
  • In ricetta
    La Piada
  • In ricetta
    I Passatelli
  • In ricetta
    Seppia o seppiolini con i piselli

DOVE DEGUSTARE IL MIGLIOR PESCATO DEL RIMINESE