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APRE IL MOSCA BIANCA – LA NUOVA ESPERIENZA DI ALESSANDRA DELLA TORRE E DI DJ LUCA CHEEVER

Alessandra della Torre e Gianluca Grossi (per tutti il dj Luca Cheever) sono approdarti a Riccione.
Dopo esperienza del Povero Re a Cattolica e del Barafonda a Rimini i due imprenditori hanno aperto prima di Pasqua il Mosca Bianca in zona Marano.
“ Il mare fa parte di me “ attacca Alessandra “ volevamo un locale che ci permettesse di tenere aperti 12 mesi, di poter coltivare la suggestione del mare d’inverno, così quando si
è presentata l’occasione del Mosca Bianca ci siamo sentiti subito in comunione con questa location. Il locale vuole essere sentimento puro, prevale il colore bianco, la musica
chill/ambient, cercheremo di essere puri, sensibili, eleganti ed in equilibrio con la natura che ci circonda. La sfida è creare la connessione tra questo sentiment ed i piatti che porteremo in tavola perché alla fine noi siamo un ristorante.”
Sarà infatti il pesce il grande protagonista del ristorante, tuttavia si vuole essere ancora più informali nella scelta eno gastronomica puntando anche sulla pizza alla pala, anche questa una scoperta oramai decennale di Alessandra e Gianluca. La cantina spazierà nelle etichette nazionali sino a comprendere le migliori realtà del nostro territorio, con cui Alessandra e Gianluca collaborano da tempo, presentando le proposte migliori delle tre sottozone Rimini DOC, Verucchio, Coriano e San Clemente .
“ Nel locale richiameremo suggestioni balneari, quasi isolane, faremo la stessa cosa anche per le feste private ed i matrimoni , mixeremo la nostra decennale esperienza nell’organizzare eventi con il tema mare, sarà una sfida fantastica”.
D’ora in avanti la vita di Alessandra si sdoppierà tra il Mosca Bianca di Riccione ed il ristorante la Fratta di Verucchio.
“ Sì, devo ancora trovare il giusto equilibrio, tuttavia è bello pensare a due location così diverse ma legate dall’idea di trovare il sentimento dei locali, il Mosca Bianca così marino, la Fratta quasi un castello, un luogo da scoprire, sarà divertente”.

Ioli Luca

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